Il Sistema di traduzione simultanea con distribuzione dei linguaggi tradotti via onde radio nello spettro infrarosso, ovvero luce infrarossa mudulata, utilizzava apposite antenne trasmittenti composte da un pannello a LED chiamato Radiatore Infrarosso; ad esso era affidata la trasmissione dei segnali nello spettro di frequenze luce infrarosso. Questi pannelli venivano montati sulla parete o sul soffitto della sala congressi e inizialmente diffondevano la traduzione simultanea in sala fino un massimo di 12 canali, Ogni delegato disponeva di un ricevitore leggero dotato di selettore a 6 o 12 canali al massim, secondo il tipo, una presa per la cuffia e un cursore per la regolazione del volume. In caso di debole copertura, un circuito di esclusione incorporato nel ricevitore eleminava automaticamente il rumore.

 

Come per il sistema induttivo, il numero dei delegati riceventi i segnali della traduzione simultanea era illimitato.

 

Il sistema di traduzione simultanea a raggi infrarosso presentava un notevole passo in avanti e offriva per l'epoca una eccellente qualità del suono , una assenza di interferenze e una completa libertà di muovimento dei delegati all'interno della sala congressi.  Considerato che i segnali a raggi infrarosso non oltrepassavano le pareti delle sale, veniva garantito un elevato livello di sicurezza.